venerdì 30 gennaio 2009

"E i controllori del governo finirono sotto controllo"

Corriere della Sera.it

«Mi ricorderò di te alle prossime elezioni! » sibila il solito prepotente al bravo sceriffo in ogni film di cowboy. Così era il Far West. Anche nella legge italiana, però, sta per essere infilato un tarlo simile. Che rischia di divorare l’autonomia della Corte dei conti fino al punto che il governo (il controllato) si sceglierà di fatto il controllore, cioè chi deve esaminare come sono Leggi ancora...



Molto interessante questo pezzo di Gian Antonio Stella pubblicato sul "Corriere della Sera" di oggi, testimonianza della deriva anche istituzionale verso cui siamo avviati.

Questo Paese, in cui sono nato e dove abito, assomiglia sempre più al Titanic che stava viaggiando ineluttabilmente verso l'iceberg, mentre gli inconsapevoli orchestrali allietavano i passeggeri.

Qui il capoclan, nonchè capocomico è presente, certi tiggì appaiono surreali, gli articoli più letti on line sono quelli in cui si rivolta la spazzatura. I cervelli pensanti sono merce rara, tutto soffocato da un chiacchiericcio insopportabile e letale. Riusciremo a salvarci?







2 commenti:

  1. santealtiziogennaio 30, 2009

    incrocio le dita ...

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  2. sante, le incrocio pure io, ma speriamo di non rischiare l'atrofia.

    Un caro saluto.

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