ANSA)-ROMA 1 APR - Il cadavere di Tommaso Onofri e' stato trovato dai vigili del fuoco nell'area lungo il torrente Enza, ad una ventina di metri dal corso d'acqua. Il bimbo sarebbe stato ucciso con un colpo di badile alla testa. 2006-04-01 23:17
NINNA NANNA DEL CHICCO DI CAFFE'
Ninna nanna Mamma
tienimi con te
nel tuo letto grande
solo per un po'
una ninna-nanna io ti canterò
e se ti addormenti, mi addormenterò
Ninna nanna mamma
insalata non ce n'è
sette le scodelle sulla tavola del re
ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è
solo un chicco di caffè
Dormono le case
dorme la città
solo l'orologio
suona e fa tic tac
anche la formica
si riposa ormai
ma tu sei la mamma
e non dormi
Ninna
nanna mamma
insalata non ce n'è
sette le scodelle sulla tavola del re
ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è
solo un chicco di caffè
Quando sarò grande
comprerò per te
tante cose belle
come fai per me
chiudi gli occhi e sogna
quello che non hai
i tuoi sogni poi
mi racconterai
Ninna nanna mamma
insalata non ce n'è
sette i piatti d'oro sulla tavola del re
ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
ci mettiamo su
tutto quello che vuoi tu
ci mettiamo su
tutto quello che vuoi tu
Addio, Tommy, che la terra ti sia lieve. E, sia chiaro, nessuna pietà per gli infami. *foto www.lungoparma.it
La barbaria non ha limiti, a Tommaso e a tanti innocenti che ogni giorno vengono barbaramente assassinati, per mancanza d'umanità, riservo un posto speciale nei miei pensieri.
RispondiEliminaNon ho parole per quanto è successo...quelle sono bestie non esseri umani.
RispondiEliminaLady A.
Non ci sono parole per il dolore dovuto alla morte di un bambino, in modo cosi barbaro. E' una perdita per tutti.
RispondiEliminaE che dire poi del suo papa, del suo fratellino e della sua mamma che non avra' mai la gioia immensa -e la commozione- di sentire davvero questa bellissima canzoncina dalla voce del suo bambino.
Paola
utente anonimo, la morte di Tommaso colpisce tutti noi per la vicinanza, ma le bestialità ai danni dei bambini si moltiplicano ogni giorno. Senza limiti, come giustamente scrivi.
RispondiEliminaLady A., al piacere di rileggerti (ma io sono stato molto assente), si contrappone questa ferita profondissima che commentiamo assieme. Anche se le parole sembrano vuote e le bestie non maltrattano i propri cuccioli.
Paola, hai colto esattamente il cuore del mio post con l'inserimento di quella bella filastrocca di un lontanissimo "Zecchino d'oro". La mamma non avrà mai la gioia di ascoltarla dal suo piccolo che ora non piange più. Ma piange il cuore di tutti noi.
Molto sensibile, come sempre, la tua riflessione.
Ciao
Pensare che è già orribile rapire un bimbo.
RispondiEliminaUcciderlo, poi...
Anzi: ucciderlo "perché piangeva".
E fingere tutto questo tempo, recitando la parte di vittima, arrivando a chiedere a inesistenti altri rapitori di lasciar libero il piccolo.
Il peggio del peggio del peggio del peggio del peggio...
E pensa che quei due avevano solo un coltello e una pistola-giocattolo.
Ziby, allo squallore e all'orrore si aggiungono poi, in questi giorni, altri dettagli che marcano come altamente repellente ciò che è accaduto.
RispondiEliminaUn caro saluto