mercoledì 11 giugno 2008

Le ultime (tele)visioni


È arrivata l’estate! No, non si tratta di un delirante annuncio che travisa la situazione meteo di questi giorni e neppure anticipa l’ingresso ufficiale del periodo estivo che il calendario rammenta essere il 21 giugno. Niente di tutto ciò, perché a dispetto delle perplessità atmosferiche e dell’ormai logoro adagio: “Non ci sono più le stagioni di una volta” o, a scelta, “Non ci sono più le mezze stagioni”, resiste un’adamantina certezza: l’estate è arrivata perché in tv è puntualmente tornata lei, Jessica Fletcher, e quando c’è la “Signora in giallo” significa che è arrivata anche l’estate. Tutto torna, insomma.

Certo che la Rai è sorprendente: ammorba la visione dei modestissimi programmi dedicati agli Europei di calcio, con uno spottone autocelebrativo (camuffato da ringraziamento verso i telespettatori) sui fasti (quali?) della stagione passata (l’importante è vincere la gara Auditel). Poi, non contenta, minaccia un assaggio della stagione prossima ventura (l’immarcescibile “carrambata” con la Carrà) e sprofonda con la Nazionale italiana. Impietoso il montaggio di “Blob” di ieri sera: la logorrea scombinata dell’opinionista Salvatore Bagni che contrastava con le travolgenti azioni degli olandesi.

Ma la tv è anche informazione, chè poi è esagerato definire tale se riferita a “Studio aperto”, dispensatore di ansia un tanto al chilo. Avevo annotato, domenica 18 maggio, mentre me ne sorbivo una parte prima di “Controcampo”, la trasmissione che propone i riflessi filmati (come si diceva volgarmente una volta, oggi sono diventati gli highlits, che fa più figo) della gare di campionato, alcune “perle”, elencate una dopo l’altra, senza avvertire alcun disagio. L’allarme, componente indispensabile di quel tg, che rimbombava per: i ladri di bambini, i rifiuti, la droga nelle scuole (una tipa si era sentita male in aula dopo aver mescolato strani intrugli) e, ovviamente, il maltempo (pioggia, diluvi, piccoli Noè crescono, insomma). Poi, tanto per tranquillizzare gli animi già provati da questi exploit, arrivava la rubrica: “Il consumatore nell’angolo”. Beh, ascoltiamo, perché siamo tutti (o quasi) consumatori oppressi. Titolo: “Le ronde” (sic). E dopo le consuete nudità della velina di turno si chiudeva lo studio.

Talvolta, però, la tv è portatrice sana di nostalgia. Anche quando, almeno in apparenza, non dovrebbe essere così. Prendiamo giovedì scorso, quando sono stato tentato dal film “Eccezziunale… veramente”, anno di grazia 1982. In realtà avevo iniziato varie volte a vederlo, non completandone mai la visione. Godibile, divertente, rilassante. 26 anni e dimostrarli tutti, però. Così a prevalere, poco per volta, sono stati i confronti a distanza di tempo di: dialoghi, scenari, situazioni, interpreti e, soprattutto, delle immagini di Milan-Inter e Milan-Juventus ormai d’annata (entrambe le gare chiuse con la sconfitta interna, 0-1, del Milan, ancora non berlusconizzato). La Rai ha provveduto a massacrarlo con un paio di interruzioni pubblicitarie calate a capocchia, ma non è stata questa scelta indisponente a colpirmi, bensì il mio stato d’animo alla fine. Perché quando si conclude un film comico resta sempre un sorriso, mentre su di me è calata una cappa pesantissima di malinconia che, a ripensarci adesso, la rivivo. Forse ero già predisposto (vigilia dell’ultimo giorno di lavoro), stordito dai cambiamenti che stavano profilandosi di cui maggiormente si risente se il ricordo va dapprima a quelle domeniche, peraltro neppure le più significative (sono inguaribilmente legato soprattutto a quelle degli anni ’70). E se poi, dalle giornate festive, si procede ancora a ritroso ricercando nella memoria i sapori di quelle atmosfere, le certezze esistenti, quando si stava male solo se la squadra del cuore aveva perso (e non ci si poteva neppure consolare con lo Stock84 per motivi di età). Ed era quella una delle tante piccole contrarietà che quasi si liquefacevano nella serenità generale in cui ero immerso. C’eravamo tutti in famiglia. Io stavo bene.

5 commenti:

  1. stefanomassagiugno 12, 2008

    semplicemente grandioso stef

    RispondiElimina
  2. stef, le tue apparizioni lasciano sempre il segno. Grazie, comunque.

    RispondiElimina
  3. Per mia fortuna ... non guardo la TV se non in rare occasioni!

    Auguri teledipendenti estivi!

    RispondiElimina
  4. Sergio, di auguri ne avranno bisogno senza dubbio, anche se io penso che ci si potrà liberare da questa dipendenza. Il mio, come si capisce, è uno sguardo molto disincantato, sebbene screziato di nostalgia espisodica.

    RispondiElimina
  5. Caro Frank,

    per i commenti su Blogger puoi usare il bottone Anonimo, io però non lo gradirei, oppure devi registrarti.

    Saluti

    Sergio

    P.S. - Quello che trovi oggi è l'ultimo blog della stagione perchè vado in ferie, lunghe ferie!!!

    RispondiElimina