Poteva mancare la mobilitazione anche degli artigiani? No, che non poteva e così hanno avuto la loro manifestazione con tanto di striscioni, slogan, proteste. Obiettivo degli alti lai? Naturalmente la manovra finanziaria, peraltro ancora da approvare in via definitiva e...
Ma, un momento, nella categoria non rientrano anche i titolari di lavanderie e tintorie (reddito medio dichiarato nel 2004 8.661 euro), i sarti (8.659 euro), i barbieri e i parrucchieri (10.181 euro), i “tascisti” (11.516 euro), i fotografi (11.971 euro), gli orologiai e i gioiellieri (16.644 euro), gli imbianchini (19.600 euro), i meccanici (20.592 euro), i falegnami (21.668 euro), i tappezzieri (22.611 euro), i calzaturieri (25.569 euro), gli elettricisti e gli idraulici (26.905 euro)?
Hanno ragione: con simili redditi sono proprio perseguitati dal Governo. Ecco perchè, a loro volta, perseguitano noi consumatori con tariffe un filino sopra le righe. Resta, dunque, un mistero glorioso, gaudioso e doloroso (per noi) quanto poi dichiarano – in media - annualmente. Logico, quindi, che rivendichino la libertà di continuare a non pagare le tasse.
ciao frank. oggi faccio il bastian contrario e difendo gli autonomi.
RispondiElimina1-che ci siano casi di eclatante evasione/elusione, non ci sono dubbi. anche da parte di tanti dipendenti comunali (o privati) che poi fanno il 2° lavoro. In nero, ovviamente. La via italiana alla sopravvivenza e all'arricchimento.
2-Sappiamo che il pesce puzza dalla testa....
se questa gente non viene controllata da un "ufficio delle tasse" che mandi in giro a fare dei controlli i propri impiegati, invece di tenerli al caldo degli uffici a fare che?....l'intoccabilità dell'impiegato statale è un privilegio di casta...tutto italiano.
3-è un mito che tutti i dipendenti siano uguali solo perchè hanno delle trattenute alla fonte: ci sono quelli di aziende private (con più o meno di 15 dipendenti? fa la differenza, come sai) che hanno meno diritti di quelli pubblici, su cui nessun controllo sulla produttività viene esercitato: paghiamo noi questa indecenza, facendo i fattorini per il sistema burocratico italiano.
4-quelli da colpire veramente, sarebbero gli immobiliaristi alla Ricucci....
5-sappiamo tutti che mentre il dipendente, qualche ammortizzatore sociale e tutela ce l'ha, l'autonomo se la cava da solo proprio sempre e comunque. Ti sembra poco?
sono tornata!!!! un abbraccio
RispondiEliminaFEAU
Un plauso per l'uso della parola "lai"!
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaVista la tua adesione alla precedente iniziativa, mi permetto di segnalarti che c’è un seguito alla campagna lanciata dagli “indiani” di Pennarossa in difesa della laicità dello stato e delle minoranze.
Nel blog linkato tutti i dettagli per aderire.
Mi domandavo ..come faranno a sopperire per il giorno perso per la manifestazione queste categorie a così basso reddito...la domanda che sorge spontanea è come farà a sopravvivere quel taxista che per fare 2 Km di mattina presto (senza traffico) per andare all'aeroporto ti prende 25 euro e a una giusta rimostranza per contestare la richiesta esosa risponde "ma come lei fa un viaggio e si preoccupa per 25 euro".
RispondiEliminaPer quanto riguarda il commento di Sermau mi permetto di ricordargli quegli artigiani che ti cambiano la centralina della caldaia per 250 euro invece di cambiarti il fusibile da 0.70 euro...perchè loro hanno delle spese..ma anche loro hanno da percorrere la strada all'arricchimento come chi fa il secondo lavoro ..se fossero più seri e praticassero prezzi percorribili ..pochi si rivolgerebbero a usceri con la vocazione dell'elettricista ..ma qualcuno mi risponderebbe ..siamo in Italia la patria dei furbetti