mercoledì 28 settembre 2005

L'autoassoluzione

http://www.bloggers.it/64akela24/itcommenti/vauro_giudici.jpg


Era impossibile resistere alla tentazione di non rilanciare anche qui il pezzo di Travaglio, postato nel blog www.vivamarcotravaglio.splinder.com Lo imponevano la strettissima attualità e la necessità di diffondere sempre più, sempre meglio, informazioni che in tv non passeranno mai. Per esempio a "Ballarò", terminato un'ora fa, sarebbe stata opportuna (ed esplosiva) la presenza di Marco Travaglio il quale, già solo leggendo la sua "bananas" odierna, avrebbe realizzato una sana informazione. Ma questo appartiene a "Telesogni".


Ego me absolvo


di Marco Travaglio


da “l’Unità” del 27 settembre 2005


Giustizia è fatta anche stavolta. E non sappiamo se siano più spiritosi i giudici quando scrivono che “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”, o l’avv. on. prof pres. Gaetano Pecorella che esulta per la “sentenza giusta e attesa”. E’ una bella lotta. I codici prevedono la formula “il fatto non è previsto dalla legge come reato”:il “più” è una chicca, uno strepitoso svolazzo che condensa in tre lettere cinque anni di porcherie legislative mai viste prima nel mondo, e nemmeno in Italia. Il fatto era reato quando Berlusconi l’ha commesso, ma non lo è più da quando Berlusconi l’ha abolito. Il tutto con l’aiuto dell’amabile presidente della Commissione Giustizia, che è anche il suo avvocato: un avvocato talmente bravo che difende il cliente non solo nelle aule di giustizia, ma anche in quelle parlamentari. Ora questo mattatore della satira giudiziaria spiega che “non esistono leggi ad personam, ma soltanto leggi giuste: se il falso in bilancio non crea effetti nocivi di rilievo non merita di essere punito”. Pare quasi che il fatto fosse un capannone abusivo, eccesso di velocità, un divieto di sosta. Che cos‘è invece il ‘fatto” che “non costituisce più reato”? Un‘intera società con sede nelle isole del Canale,
la All Iberian
, sui cui conti
la Procura
di Milano ha dimostrato essere transitati dal 1989 al ‘96, un miliardo dì euro finalizzati a operazioni illecite come la corruzione di giudici tramite l’apposito Previti, operazioni finanziarie proibite (finanziamento di prestanomi per mascherare le reali proprietà di Telecinco in Spagna e di Telepiù in Italia) e finanziamenti a partiti e uomini politici tra i quali primeggia Bettino Craxi (21 miliardi sul conto personale Northern Holding). Sulla mega-stecca a Craxi, proprio negli anni 1990-’91, nel pieno della legge Mammì, c’è già una sentenza definitiva della Cassazione, che dichiara colpevoli sia Berlusconi sia Craxi (reato accertato ma prescritto nel 1999). Questo il fatto che, ad avviso del gentile Pecorella, “non crea effetti nocivi e non merita di essere punito “. Resta da capire perché, se erano così regolari quelle operazioni non furono compiute in Italia alla luce del sole e registrate sui bilanci Fininvest, ma furono affidate alla All Iberian che non compariva nei libri contabili, anzi Berlusconi giurò e spergiurò di non averla mai sentita nominare (“Vi pare che uno col mio senso estetico chiamerebbe una sua società con quel nome?”).
Sarebbe bastato poco, per arrivare alla condanna: la denuncia di un azionista contro gli amministratori che gli hanno mentito. Ma, come dice Piercamillo Davigo, dichiarare punibile il falso in bilancio a querela del socio è come dichiarare punibile il furto a querela del ladro. Di solito è l’azionista che trucca o fa truccare i bilanci. Soprattutto in Fininvest, dove l’unico azionista ai tempi del fatto era Berlusconi. L‘idea che si denunciasse per farsi condannare era azzardata. Lui non si denuncia. Lui si assolve. Il pm Francesco Greco aveva chiesto la prescrizione del reato, ma giustamente i giudici hanno preferito l’altra formula: il fatto non è più reato perché l’imputato l’ha depenalizzato. Si è assolto per legge. E un vero peccato che l’autoassoluzione, istituto inedito nel resto del mondo, non sia alla portata di tutti. Sarebbe divertente introdursi a Villa San Martino, a Villa
La Certosa
e a Villa Bermuda per svaligiarne il prelibato contenuto, poi candidarsi al Parlamento e lì depenalizzare il furto con scasso perché “non crea effetti nocivi di qualche rilievo e non merita di essere punito “. Dopodichè, una volta assolti perché il fatto non è più reato, felicitarsi per “la sentenza giusta e attesa” O, come han detto in coro i berluscones, perché “si fa finalmente strada la verità”. O, come ha osservato Scajola, perché “viene demolito un altro mattone del castello accusatorio”. O, come ha notato un giurista del calibro di Landolfi, “è la fine del linciaggio”.


Resta un mistero perché
mai Pecorella
si sia battuto come un leone per scongiurare la prescrizione e strappare l’assoluzione con quella bella formula. Il suo illustre cliente, infatti, ha già ottenuto sei prescrizioni per altrettanti reati accertati (gli ultimi due, per fatti senza “effetti nocivi”come la corruzione del giudice Squillante e un falsetto in bilancio da 1550 miliardi di lire nascosti su 64 società offshore e sottratti al fisco), grazie al gentile omaggio delle attenuanti generiche. E tutte e sei le volte gli avvocati esultarono per la sua “assoluzione” Forse l’ottimo Pecorella ha finalmente scoperto la differenza fra assoluzione e prescrizione. E poi dicono che i processi non servono.


9 commenti:

  1. Ce ne sarebbe una settima, di condanne cancellate: il 3 novembre 1990 il Tribunale di Venezia condanno' Mr.1816 per "aver giurato il falso" circa la propria appartenenza alla massoneria (poi smentita dalla pubblicazione degli elenchi della Loggia P2); ma la pena non era applicabile per l'avvenuta amnistia.



    e vai di vomito...

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  2. LEALIDIUNANGELO, bello il tuo buongiorno, avrene sempre di così :-)

    Micetto dolcissimo e molto scatenato, immagino, per la gioia della famiglia.

    Un bacio a te. Supersmack!!!!!!!!!!!!!!



    FRATELLO, grato per la tua memoria storica. L'ometto, non va mai dimenticato, ha avuto la tessera da muratorino in quello che non era un dopolavoro ferroviario.

    Sarà bene, in previsione di una campagna elettorale rovente, porre mano agli archivi personali, magari costituendo una rete degli stessi per far circolare informazioni preziose e sempre documentate con accuratezza. La credibilità, innanzitutto. Poi scorrerà vomito in quantità, ma questa è il pedaggio da pagare.

    La mia è una proposta ufficiale: una rete di blog sinergica e capillare. Passaparola.

    Ti abbraccio (mi sono asciugato... il vomito)

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  3. StellaCelestesettembre 28, 2005

    Buona serata.

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  4. Rieccomi dopo una non breve assenza. Siamo in sintonia, per quanto riguarda "Ego me absolvo" e tutto il resto. Ne sono felice. Un abbraccio. harmonia

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  5. driadeAbsentiasettembre 29, 2005

    grazie del passaggio. se ti puo interessare abbiamo avviato un blog di controinformazione.. non c'è ancora (o forse non ci sara mai, per troppa vergogna) la notizia dell autoassoluzione, ma ci sono svariate cosette. quoando vorrai venirci a trovare l indirizzo è ilcaos.splinder.com



    un saluto

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  6. STELLACELESTE, grazie e buona serata a te. Anche un semplice augurio di passaggio ha per me valore.



    HARMONIA, non hai idea di quanto il tuo ritorno rallegri il mio cuore. Anch’io, peraltro, come assenze da blog (non miei) sto purtroppo brillando. Perciò ci equivaliamo.

    Poi, se sono la sintonia ed armonia (più la stima) a regnare, costituiscono un aspetto che ha il potere di tinteggiare di rosa le mie ultimamente giornate grigie. Fai la mia felicità.

    Un forte abbraccio.



    LEALIDIUNANGELO, wow! Ma io adoro il cioccolato e i baci sono deliziosi quasi quanto quelli di una donna. Grazie per l’addolcimento! :-)))



    MARZIA, sei completamente scagionata. E come si può ritenere colpevole una persona così vitale? Ti arriverà posta :-)))

    Grazie...dei fiori e del saluto.

    P.S. La memoria storica del Fratello dovrebbe essere tutelata dall’Unesco.



    DRIADEABSENTIA, passerò senza dubbio dal blog, perché mi interessa tutto ciò che attiene all’informazione, quella non addomesticata (vedi “Ballarò” di martedì scorso). Inoltre sarebbe utile coalizzare la migliori forze nella blogosfera per far circolare informazioni corrette, autorevoli, confidando sul passaparola del Web, in modo da opporsi, o almeno provarci, alla macchina da guerra della propaganda cialtrona dell’ometto e dei suoi scherani. Questo a livello ideale, perché la delicata situazione al lavoro potrebbe impedirmi tali voli pindarici, Ma intanto lancio il sasso e così si creano cerchi concentrici.

    Un saluto

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  7. driadeAbsentiasettembre 30, 2005

    ...grazie d'esser passato sia nel mio blog'personale',,che in quello di controinformazione...

    ,,saranno sempre gradite visite...

    ,,a presto...*

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  8. vera.stazioncinaottobre 01, 2005

    divertente e precisa la vignetta...

    un sorriso

    veradafne



    ( si potrebbe dire, per restare in tema,...chi troppo e chi nulla...:-))

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  9. DRIADEABSENTIA,prego. Spero di avere il tempo necessario per continuare le visite, ma intanto sei tra i preferiti e poi ti linkerò.

    A presto :-)))



    VERA.STAZIONCINA,lieto di rileggerti (io manco da troppo tempo e conto di rifarmi). Mi fa anche piacere che tu abbia apprezzato la vignetta. Ci tengo.

    Sì, è vero: a chi troppo e a chi niente, per restare nello scherzo.

    Un sorriso e sereno fine settimana.

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