C’è chi ne ha fatto un dvd (taroccato) e lo vende illegalmente (ovvio). Un collaboratore della trasmissione, come rivela il conduttore divertito, sta dannandosi l’anima per duplicarne copie per parenti ed amici. Insomma la puntata di “Ballarò” del 5 aprile, quella “storica” per l’apparizione a sorpresa di B. tessera P2 1816, lui che non ama il contraddittorio, è ormai diventata un vero e proprio cult.
A divertire sono anche le parole dette, accompagnate da una gestualità da attori consumati. Avanspettacolo direi, ma tant’è questa è la compagnia di giro. Teatranti, più che uomini politici. Un cabarettista capobanda.
La sovrapposizione dei dialoghi concitati, delle voci, l’impossibilità, talvolta, di capire il senso di taluni ragionamenti. Lo scambio di battute e qualche colpo proibito. Siparietti gustosi come quello allestito, di recente, da Fassino e Prestigiacomo, lui pacato nel tentativo di offrire considerazioni, lei bella e provocatrice. Non in “quel” senso, ma per la petulanza e l’insofferenza ad ascoltare altri se non se stessa. Poi, il duetto ha assunto i toni di una schermaglia tra due fidanzatini che si scambiano accuse reciproche, piccole e non di sostanza: il quadernetto di lei, il mondo più grande delle loro teste.
Ma le frasi da ricordare non si esauriscono di certo, perché Rutelli ci ha appena deliziato, si fa per dire, per la veemenza con cui ha rivendicato il suo tirare la carretta, mangiando pane e cicoria (ma dai!). B. per la proposta surreale e sbalorditiva, di cui non si dev’essere reso conto, di candidare al suo posto “uno pulito”. Tutto offerto con un sorriso smagliante, per restare nel clima da paese dei balocchi che aveva promesso, da ciarlatano avvezzo a vendere fumo, che se poi accade in televisione riceve pure la santificazione del camerlengo Vespa. Anzi, accade in televisione, il moderno tempio dove si officiano cerimonie così grottesche eppure tremendamente serie.
Parole in libertà, affermazioni appena fatte e già smentite per fraintendimenti, per ostilità pregiudiziale della stampa, ma intanto: “parlate, parlate, qualcosa resterà”.
Ho ritrovato un ritaglio che raccoglie molte di queste perle, seppure riferite al 2004 (Marco Travaglio le ha collezionate). A dimostrazione che al peggio non c’è mai fine. C’è da sorridere, ma anche irritarsi, però per iniziare una nuova settimana può andar bene,
“Vorrei qui ricordare l’attacco del comunismo alle Due Torri” (B. a Washington il 21.5). “Siamo in Iraq per combattere le Brigate rosse” (Carlo Giovanardi, Porta a Porta, 14.12). “Io, su uno come me, non avrei scommesso una lira” (Roberto Calderoli, Corsera, 12.10). “La sorella di Tremonti mi ha raccontato che il fratello s’è comprato una macchinetta metti-supposte” (Elisabetta Gardini, quand’era portavoce di Forza Italia, 19.9). “Non è nostra abitudine invitare indagati a Porta a Porta” (Bruno Vespa, 9.11). “Prenderemo il 25%, anche di più. Siamo già nella Storia e continueremo a starci da protagonisti” (B., 29.05). “Ombretta Colli ha fatto bene e farà ancora meglio nei prossimi cinque anni, perché l’è una bela tusa e sa cantare” (B., 24.5. Forza Italia scende sotto il 20%, perde 4 milioni di voti e la Colli perde la Provincia di Milano). “B. è un dono di Dio epocale, Non solo per il mio ospedale e per il Milan. Ma anche per questo Paese. Grazie a te Silvio, che porti la croce in questi tempi, nel nostro caro Paese” (don Luigi Verzè, 15.5). “Nel ‘94 B. scese in campo su ispirazione dello Spirito Santo” (don Gianni Baget Bozzo, 27.1). “Se le due Simone fossero state mie figlie, le avrei prese a schiaffi” (Vittorio Feltri, Libero, 15.9). “Mi sono stufato di stare sempre dalla parte della ragione e di avere sempre ragione” (Giuliano Ferrara, il Foglio, 5.12).
Buongiorno Frank
RispondiEliminaquello che hai messo in evidenza è esattamente uno spaccato della comunicazione politica, un insieme di parole da dire per riempire il vuoto (culturale e politico)....tanto poi si può sempre smentire, si può sempre dire che la frase va letta nel contesto, che era solo una battuta....insomma, la nuova formula del politichese.
Quando ero una ragazza ricordo il linguaggio politico come ermetico con la necessità di un vocabolario ad ogni parola e senza riuscire comunque a capirci molto.....ora non è cambiato molto....però ci è data la possibilità di riderci su...ma per disperazione, insomma...risate amare.
Pirandello diceva che:" una chiocciola gettata sul fuoco, sfrigola e pare ne rida...invece ne muore!" e noi siamo quelle chiocciole.
Buona settimana Frank
un sorriso
Maria
(Malibra)
:)))
RispondiEliminaChe belle parole!
RispondiEliminaUn eloquio che è una sinfonia armoniosa, un prato fiorito, un volo di fenicotteri rosa....
ma quanto dovranno essere messi male gli italiani per aver votato questa accozzaglia di delinquenti?
Un comento al post di sotto ...la sconfitta è solo lei..a te rimane la tua capacità di amare da donare a chi la sa ricambiare..
RispondiEliminaviva la vita...
MARIA, speriamo allora di non fare la fine delle chiocciole di Pirandello.
RispondiEliminaCosa aggiungere a quanto hai scritto se non che hai ragione, che è sconsolante e riderci sopra? Risate amare e stizzite: l’ultima ratio per evitare una sollevazione popolare. Dal linguaggio criptico di una volta si è passati allo sbracamento totale, dove si può dire tutto e il contrario di tutto, adoperando un linguaggio insolente e privo di passione civile.
Buona giornata.
MARZIA, bella la tela che hai lasciato. Grazie. Da un po’ di tempo non faccio altro che salvare immagini coloratissime e vitali. Sono contento.
FEAU, un po’ inquietante la foto, ammantata di mistero. E’ miserevole la classe dirigente, le parole in libertà la riflettono, le azioni impostate lo confermano. A noi non resta che l’unico strumento del voto per esprimerci e, dunque, squalificarli.
MARIA :-))))))))
ALDERABAN, io ne sono nauseato e ormai cominciano a diventare insostenibili l’irritazione e altro. Già, messi molto male gli italiani, ahimè nostri connazionali, che hanno visto riflessi in questi farabutti i loro stessi vizi e li hanno scelti. Perché, e tu lo noti, non va mai dimenticato che i responsabili primi sono gli elettori che hanno deciso che ci dovesse essere un’associazione a delinquere a governarci. Servirebbe una patente a punti per avere diritto al voto. E magari, in certi casi, pure una perizia psichiatrica.
MARDOU, ti ringrazio per l’apprezzamento e la presenza.
RispondiEliminaDi certo ora è per “lei” che è maturata la sconfitta, ma non tanto per il tempo passato, quanto perché il suo nome ha smesso di procurare emozioni, si sono prosciugate come tanti fiumiciattoli d’estate e all’irritazione che mi aveva posseduto prima, ormai da quasi un anno si è sostituita l’indifferenza che credo sia lo stato d’animo peggiore nei confronti di una persona.
Per quanto mi riguarda, invece, se parlo di sconfitta lo faccio riferito all’incognita che regna sull’intatta, oppure ritrovata capacità di amare in modo totale e fino in fondo, unita adesso alla diffidenza. E io non voglio rimanere così.
Ciao Frank,ricambio il saluto affettuoso :)
RispondiEliminaIl post con le dichiarazioni dei cabarettisti mi ha fatto sorridere...amaramente.A che punto siamo arrivati?
Libertà?Dov'è la libertà?Ci pensavo proprio ieri sera mentre guardavo Biagi da Fabio Fazio.Rivederlo mi ha fatto tanta tenerezza,ho avuto davvero tanta nostalgia di un grand'uomo,e di una televisione che a quanto pare sembra definitivamente morta.Ho pensato a "Batti e Ribatti",trasmissione squisitamente pro CdL.Dov'è andata a finire oggi la libertà di parola?Ma soprattutto...dov'è finita la vera sinistra?Questa opposizione il capo clown se la mangia a colazione...
Scappo a nanna,ti abbraccio.
Buongiorno Frank...ogni tanto è utile uscire dal proprio guscio....e muovendomi in bici come mio solito
RispondiEliminaho incontrato un signore che pubblicizza il primo impianto di riscaldamento alimentato a biomasse in una scuola del lazio. Estremamente interessante, mi chiedo solo se possa essere fattibile su larga scala.
Ciao
Maria
Frank dinnanzi a parole come quelle lette, davanti ai burattini e agli pseudoburattinai conviene "ripulirsi" con un film di Totò. Lui sì che faceva pensare e ridere, e in tempi non sospetti, quando un minimo di pudore ce l'avevano.Oggi hanno perso tutto..credibilità, faccia, pudore...un dato importante è che la gente è capace di accorgersene.E non è poco. Insomma non siamo ancora al lavaggio del cervello!! ;-)
RispondiEliminaOra ti evidenzio da me: è doveroso!
RispondiEliminaBravo!! grazie!!! ma allora l'hai sentito pure tu dire.."uno pulito"!!!.. per favore potresti andare sul blog di. ..
RispondiEliminawww.comunicazionepolitica.splinder.it e dire che l'hai sentito?.. e far conoscere questo post?.. grazie!.. se non ti spiace segnalo su quel blog il tuo post!!!!!
un sorriso
veradafne
zhuaaaaaaaaaaaaaaa ma allora la mitica vera stazioncina come al solito aveva ragione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminabellissimo il tuo post...sei grandissimo
ciao stefano m
Arrivo in ritardo? Vabbè...
RispondiEliminaNon vedo tv, non ho assistito alla trasmissione e un motivo c'è: nausea e disgusto al solo vedere certi personaggi. L'incoerenza regna sovrana. Amen.
Ps: passi mai dalle mie parti? O______°
Caspita, se avessi registrato la trasmissione potrei fare affari!
RispondiEliminaMi si allarga un po' il sorriso quando leggo affinità (elettive, è il caso di dirlo:)) in altri blog, pensieri comuni che però non mi/ci spiegano come mai la maggioranza abbia scelto di essere malgovernata da una massa -più che critica- di incompetenti e imbecilli. Mala tempora, perché chi dovrebbe rappresentare l'alternativa si perde dietro a simboli e leadership. I referendum? non resta che sperare nella pioggia perché non vadano tutti al mare.
A rileggerti,
m.
Ascoltandoli, ho come l'impressione che, a volte, si rilassino, nonostante telecamere e microfoni, nonostante un pubblico, perché loro ci sono abituati... e rilassandosi esca fuori il loro subconscio (uno pulito).
RispondiEliminaBLUE_ANGEL, siamo precipitati in un punto molto basso, sprofondando nella mediocrità di valori e di tensioni ideali. La libertà del titolo è chiaramente ironica, la libertà cioè di dire tutte le sciocchezze possibili.
RispondiEliminaAnch’io ho visto Biagi da Fazio e ho comunicato la mia commozione ad una persona, già molto cara. Che contrasto stridente con le consuete volgarità televisive, composte da ignoranza, arroganza e superficialità.
Hai purtroppo ragione sulla posticcia opposizione che adesso sta trovando modo di dissertare sulla Margherita e amenità varie, mentre la scadenza del 12 giugno si avvicina.
Un abbraccio e buona prosecuzione di giornata.
MARIA, buongiorno a te. Credo che l’uso delle queste risorse ecocompatibili dovrebbe essere approfondito seriamente. Ma è probabile che prevalgano altri interessi, assieme alla confusione che ad arte ci crea.
Buona giornata con un sorriso
MARZIA, davanti a Totò (e ad Eduardo, aggiungerei) tanto di cappello. Mancano entrambi e Totò, principe assoluto, sappiamo bene quanto sia stato snobbato alla luce della doverosa rivalutazione postuma. Aria pulita davvero e sane risate.
Mi permetto di essere molto meno ottimista di te sul fatto che l’opinione pubblica abbia capito, perché al di là di confronti numerici è indispensabile una rivoluzione di valori che prescinde dalla maggioranza di turno. Poi non cessiamo, chiaro, di coltivare la speranza che i cervelli non siano tutti annacquati, ma ciò che a noi fa ridere o procura l’orticaria, per gli altri è verità assoluta. E purtroppo si tratta di milioni di sventurati.
Grazie per ciò che hai scritto. Poi, su quello che ha scatenato, te ne riferirò a parte.
Un abbraccio
VERA.STAZIONCINA, benvenuta e grazie per le cortesi parole di apprezzamento che hai speso. Letto e fatto ciò che avevi chiesto, come hai già potuto constatare.
Un sorriso
STEFANOMASSA, grazie a te per la positiva valutazione. Molto interessante e stimolante la lettura del tuo blog, ma qui il livello sale e perciò apprezzo maggiormente la tua visita. Penso che ci frequenteremo, anche se stasera sarò chiuso per… finale di Coppa!
Buona giornata e buon lavoro, sempre avanti così.
STUFA, in effetti manco da te da qualche giorno, ma gli impegni non mancano e i tempi sono sempre ristretti. Il ritardo non ha importanza, conta la presenza e di questa ti ringrazio. I protagonisti della trasmissione citata non fanno parte della solita compagnia di giro, addirittura Enzo Biagi al quale va il massimo rispetto, ricompariva in video dopo tre anni di esilio. Ti verrò a trovare, stai tranquilla.
QUELLACHENONSEI, benvenuta. Anche a me si allarga il cuore verificando affinità, comune sentire, registrando indignazione, scoprendo passione civile e, analogamente a te, si propone quell’interrogativo inquietante a cui non sono ancora riuscito a trovare risposta. E in prossimità di consultazioni non è piacevole che persista questa incertezza. Quanto all’opposizione sta già facendo di tutto per agevolare la riconferma di questi banditi, piduisti e fuorilegge. La prospettiva di altri cinque anni con B. tessera P2 1816 è raggelante, ma allo stesso modo non entusiasma e coinvolge un centrosinistra che insegue la destra e produce deleterie stupide dispute su piccoli argomenti.
Invochiamo la pioggia? Se garantisse la certezza del quorum… Non perdiamoci d’animo, per adesso.
Torna quando vuoi, sarà un piacere frequentarti.
VITAROSA, e il subconscio non mente e le orecchie di chi ascolta funzionano bene. Quella gaffe è stata clamorosa e opportunamente occultata.
Buona giornata, se possibile.
Ma sì, mi riferivo alle frasi riportate nel tuo post.
RispondiEliminaSto tranquilla, figurati, era solo curiosità. L'importante è leggere: questo volevo sapere. So che hai poco tempo, come tutti del resto, no? *______^
non meno di corsa e accaldata....
RispondiEliminaCiao e...buona serata
Maria
Buongiorno Frank...è una calda giornata di sole...chi può va già al mare....e non vorrai rovinartela per una partita?!...era solo una partita!!!
RispondiEliminama io non faccio testo....queste dinamiche non mi hanno mai presa :)))
Ciao
Maria
Ciao Frank, ti lascio un saluto dal mare di libri in cui sto affogando!
RispondiEliminaBuona giornata!
STUFA, sono contento di saperti tranquilla al riguardo. Forse pecco di eccesso di zelo, ma non vorrei mai passare per una persona poco garbata quale non sono affatto. La mancanza di tempo per le cose che piacciono affligge tutti, lo so. Forse a me sembra semplicemente di patirlo di più. O almeno, per noi che non facciamo i blogger di professione è purtroppo così.
RispondiEliminaAl tuo post replicherò nel mio blog una delle prossime volte.
Un caro saluto.
MARIA, la serata, nonostante il tuo auspicio, ormai sai come è andata.
Confermo il caldo e domani pomeriggio andrò al mare.
Anni fa il rammarico sarebbe stato maggiore, adesso considero che pur sempre e solo di una partita si tratta. Però... Chi, come te, non è mai stato catturato da certe dinamiche, come le definisci, si trova a faticare parecchio per comprendere come un confronto tra ventidue uomini, su un campo verde, possa suscitare emozioni forti. Esaltanti in caso di vittoria, stordenti nella sconfitta. Ma sono qui, ovvio.
Buona serata.
ROBYNIA, dacci dentro perché è questa la fase più delicata con l’atmosfera marina ed estiva che tenta in modo sempre più pressante. Poi potrai fare un tuffo dove l’acqua è più blu. Ma esiste questo posto?
Grazie per il cortese pensiero, so che ci sei e questo conta
Buono studio per esami in vista, giusto?
Citando Luttazzi, ora abbiamo un precedente per sfruttare un'occasione unica: se incontrate Berlusconi per strada, potete dargli del testa di cazzo!
RispondiElimina"Presidente, lei è una testa di cazzo!"
"Come si permette?"
"Non l'ho mai detto!"