E il premier scrive ai bebè: vi do mille euro sulla parola
Anche se dovete compiere ancora un anno e a malapena vi tenete dritti sul passeggino, non vi spaventate. Quello zio Silvio che vi scrive su carta intestata del Governo italiano, è solo un presidente del consiglio a fine legislatura che tenta l’ennesimo exploit propagandistico proprio all’inizio della campagna elettorale. E ora si rivolge a voi, bebè d’Italia, per addolcire i genitori che si recheranno alle urne.
Proprio così: dopo aver blandito nonne e nonni, casalinghe e disoccupati, operai e imprenditori, ora è il momento dei bebè. Berlusconi scriverà una lettera direttamente a loro per invitarli a riscuotere il bonus di 1000 euro previsto dalla Finanziaria per i nati del 2005.
La lettera verrà inviata a circa 600 mila bambini e, a dire il vero, arriverà con un certo ritardo. Secondo la legge, infatti, il ministero dell’Economia avrebbe dovuto comunicare entro il 15 gennaio 2006 «la sede dell'ufficio postale di zona presso il quale gli assegni possono esser riscossi». Ma la disorganizzazione e la bulimia comunicativa del premier hanno favorito il ritardo.
Poi ci sarebbe anche un altro problema. E cioè che non tutti i 600mila destinatari della lettera potranno effettivamente riscuotere il bonus: per averne diritto, infatti, bisogna chiedere ai propri genitori di autocertificare un reddito annuale inferiore ai 50mila euro. Garantito sulla parola. Altrimenti, in attesa delle annunciate verifiche del Fisco, basta trasformarsi in baby-evasori.
http://www.articolo21.info/rassegna.php?id=3011
Ed ecco come ha immaginato la situazione Sergio Staino, in collaborazione con Elle Kappa, nelle strisce domenicali de l'Unità (22 gennaio). I bebè così rispondono.
Caro Silvio,
crederai mica che sono nato ieri?
Maurizio, 3 settimane
Signor Presidente,
per farmi dimenticare che sono nato sotto il Suo Governo, mille euro sono pochi.
Laura, 11 mesi
Caro Silvio,
grazie della bella letterina, ma sai che sei proprio un bel furbetto del pannolino?
Ricuccio, 10 mesi con la condizionale
gazzie pe la mezza banconota da mille euo che mi hai mandato. Appetto l'atta mezza dopo le elezioni.
Gennarino, 11 mesi, Napoli
Signor Berlusconi,
ringrazi il cielo che ancora non so digitare il numero per chiamare il Telefono Azzurro.
Giulia, 2 mesi
Caro Berlusconi,
dice mia mamma che mille euro glieli dà se se ne va via.
Luigi, 4 mesi
Sia ben chiaro, io sono un bambino per bene. Con questi mille euro di
Berlusconi non c'entro niente.
Pierino da Torino, mesi 3
Signor Premier,
perché non si tiene i mille euro e mi rende l'Asilo Nido?
Mirella, 8 mesi
Egregio Cavaliere,
le offro duemila euro se mi fa la cortesia di lasciare libero lo schermo
della tv. Voglio vedere i cartoni!!!
Luca, mesi sette
Caro Silvio,
ti ringrazio per le felicitazioni per il mio arrivo e mi felicito anch'io
per la tua partenza.
Elena, 2 mesi
Ok, capo.
Ricevuto i mille euro. In cambio, come d'accordo, ti farò avere bobina intercettazioni dentro il solito biberon piazzato nel solito cestino rifiuti angolo via dell'Umiltà.
Miceli Vito jr., mesi 9
Caro Presidente,
sono nata prematuramente (di sette mesi) nel dicembre 2005. Posso
considerarmi del febbraio 2006 e fare a meno della sua letterina?
Elisa, 45 giorni
Signor B.
Dice il mio pediatra che
lettera mi ha fatto crescere e girare i
testicolini con 11 anni di anticipo.
Antonio, 9 mesi
Caro Berlusconi,
grazie, sei bravissimo e buonissimo e spero che tutti daranno il voto a te.
Ma perché mio papà si è arrabbiato tanto e si è messo a urlare che l'idea
dei mille euro era sua? Bacini
Matteo Follini, mesi 5
Ma davvero?
Mille euro?
Anche per me?
Ma sei sicuro?
Piersilvio, anni 37
Questi mille euro mi cambieranno la vita.
Ma ti rendi conto? Ora posso lanciare un'opa pper dare la scalata alla
pappa della prossima settimana!Grazie.
Lorenzo, mesi 6, Milano
Semplicemente strepitose!!!
geniali
RispondiEliminama la mossa del nostro di regalare mille euro a ogni coppia di neogenitori in cambio del voto, non è ai limiti dell'illegalità? ma soprattutto, non è molto oltre i limiti della decenza?
ciao
luca
Esilarante!
RispondiEliminaMi ci voleva in questi giorni di totale disgusto per quanto sta avvenendo sui nostri schermi... comprendo l'assalto disperato ma non ti sembra che ci sia piuttosto aria di autogol? E poi, con tutti quei pubblicitari assoldati solo questo spettacolo pietoso è riuscito ad imbastire?
... ci crede davvero tanto sempliciotti noi italiani?
Ogni tanto mi lascio andare anch'io!
Un salutone, a presto, e grazie per il bellissimo commento!
Anna :)
LUCA, intanto occorrerà vedere fino a che punto manterrà questa promessa e, comunque, B.1816 e i suoi scherani, tra illegalità e indecenza ci sguazzano con piacere. Fino a quando dovremo sopportare?
RispondiEliminaI prossimi mesi saranno al vetriolo e l'omaggio ai bebè sarà latte e miele al confronto.
Ciao
ANNA cara, disgusto e nausea prevalgono, ma attenzione a non distraci: costoro stanno facendo prove generali per un golpe. Non ci sono forse iscritti alla P2 tra i forzaitalioti, B.1816 in testa? Vigilanza!
La satira e l'ilarità appaiono in questo delicato e anche sconcertante frangente le uniche armi valide per opporsi e, anche, respirare aria fresca.
Sì, gli autogol sono nell'aria, ma questi riescono sempre a salvare sulla linea di porta, anche se siamo ai supplementari. Fuor di metafora calcistica, a noi persone normali e sane di mente appare tutto sgradevole e determinante per perdere con questo attivismo sfrenato, poi guardo il palasport di Firenze, nello scorso fine settimana, gonfio di accoliti e penso che occorrerà sudarsela la vittoria.
Quel commento è scaturito spontaneo, perché riesci a promuovere buoni pensieri.
Un caro abbraccio