lunedì 3 agosto 2009

Il bouquet della domenica - 2








Ho colpevolmente trascurato questo blog che per me significa, soprattutto, mancare di attenzione verso i visitatori, spesso anche amici, così cerco di farmi perdonare proponendo un bouquet domenicale piuttosto corposo che, per comodità di lettura, ho frazionato in più parti talché ogni post ha il titolo originario del commento estrapolato dalla mazzetta dei quotidiani.


Le foto sono doverosamente dedicate al giorno della memoria per la strage fascista alla stazione di Bologna, il 2 agosto 1980.








A seguire un pezzo di Gentiloni sulle pasticche indigeste al Vaticano, di Galapagos che svela i miserabili trucchi di Tremonti, di Revelli sul razzismo che si è espanso sotto la spinta antistorica della Lega. Tutto da “il manifesto” di sabato scorso. Il pezzo di Revelli si fa perdonare la bizzarra scelta di imporre, con il numero del 31 luglio, anche una rivista di enigmistica speciale a 5 euro in più.


E poi Eugenio Scalfari. Due editoriali. Il primo, di domenica scorsa, perché esplicitamente richiamato nel commento odierno. Il suo “allarme rosso” è da considerare molto più seriamente dei bollini rossi o neri che certificano la percorrenza delle autostrade italiane in questo folle periodo. Perché le vacanze finiranno e a settembre sarà sangue e stridore di denti o qualcosa che gli assomiglierà maledettamente. Da conservare a futura memoria, perché è ad essa che ci affidiamo per ricordare il passato e decifrare il presente. Così il cerchio si chiude dondolandosi sull’amaca del prodigioso Michele Serra.



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