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Quel mitico pseudo contratto con gli italiani ha riempito la vasta aneddotica sul barzellettiere d’Italia, ma c’è ben altro: le tavole della legge. Non è dato sapere se anche a lui siano state consegnate su un monte, ma conoscendo la personcina è più probabile che le abbia scritte di proprio pugno affidandole poi ai Bondi e Schifani di turno per la propaganda. La lettura è istruttiva e ve ne faccio volentieri regalo, non avevo l’animo di conservare tutto ciò solo per me.
Le dodici tavole - i punti cardine del nostro programma per cambiare l'Italia E’ un programma ambizioso ma così deve essere se si vuole realizzare qualcosa di innovativo e positivo. Sono le “dodici tavole”, i punti cardine del programma che verranno trasformati in altrettanti disegni di legge presentati non appena esordirà il nuovo Parlamento. Ti proponiamo la sintesi dei punti principali: Riforme istituzionali - elezione diretta del presidente della Repubblica che sia anche capo dell'esecutivo, istituzione di una camera delle autonomie che sostituisca il Senato; dimezzamento del numero dei parlamentari; revisione della Costituzione, anche nella prima parte. Nuovi codici - rivisitazione e profonda riforma del codice civile, di quello penale, del codice di procedura civile e di quello di procedura penale. Abrogazione delle leggi inutili e testi unici – drastica abolizione delle leggi superflue, inutili e inapplicabili. Formulazione di testi unici per singole materie. Economia sociale di mercato - riforma economica basata sulla riduzione delle tasse per le imprese e per le famiglie, per ridare slancio l'economia, modernizzare e rendere più competitivo il Paese e insieme avere nuove risorse da destinare a chi è in difficoltà. Riforma fiscale – drastica riduzione del numero delle leggi fiscali, fino ad arrivare ad un unico codice fiscale, per dare ai cittadini norme chiare e certe. Sicurezza dei cittadini - prevenzione dei reati, controllo del territorio, forze dell’ordine ben equipaggiate e ben pagate, velocità dei processi ed effettività delle pene, per garantire la sicurezza e la difesa dei cittadini. Politica dell’immigrazione – accoglienza civile e dignitosa per chi viene in Italia per lavorare e dura repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Uffici pubblici efficienti - riorganizzazione dal profondo di tutti i comparti dello Stato, per portarli ad alti livelli di efficacia e di efficienza. Grandi opere - realizzazione di un grande piano di infrastrutture e di opere pubbliche per migliorare le strade, le ferrovie, il sistema idrico e le infrastrutture di tutto il Paese. Sistema formativo - cambiamento radicale del sistema formativo e dell'istruzione, per renderla adeguata alle esigenze del mondo contemporaneo sulla base delle tre “i”, inglese, Internet, impresa. Incremento dei fondi destinati alla ricerca. Piano per il Sud - grande rilancio del turismo e delle infrastrutture per fare del mezzogiorno il giardino d'Europa. Liberi e solidali – aumento del 25% delle pensioni minime e realizzazione di una serie di misure specifiche a favore di chi è rimasto indietro. ''Ci rendiamo conto, io per primo - ha concluso Berlusconi - di trovarci di fronte ad un compito titanico, ma l'Italia non può distaccarsi dall'Europa e scivolare lentamente su un piano inclinato verso i Paesi emergenti del Nord dell'Africa. Siamo coscienti di essere piccoli uomini, ma forse riusciremo con questi programmi, rivolgendoci agli elettori, a farci dare un grande consenso. Quello che prevede questo piano si deve fare e siamo l'unica coalizione in campo che ha una capacità per farlo''. (23 dicembre 2000 dal sito di Forza Italia)
Ciao, come stai? Spero bene.
RispondiEliminaTi auguro una bella e serena giornata.
STELLACELESTE, sempre molto gradito il tuo pensiero. Abbastanza bene, grazie, un po' stanco ma questo ci sta.
RispondiEliminaAuguro a te un sereno fine settimana.
Ciao:-))))))