domenica 10 luglio 2005

Le lacrime di Londra

“Venezia: nuovo allarme Una bomber.

Unabomber è tornato in azione. Ma stavolta il suo colpo è andato a vuoto. Gli esperti della task force anti-Unabomber sono intervenuti oggi pomeriggio a Portogruaro, in provincia di Venezia, per la scoperta di un involucro sospetto, nei pressi della stazione ferroviaria. L'oggetto, notato da un passante che ha subito informato la polizia ferroviaria, era collegato a dei fili elettrici” (corriere.it)

C’è, dunque, questo farabutto che circola indisturbato da dieci anni, piazzando i suoi aggeggi che creano feriti e panico, allarmando la popolazione del Triveneto, mentre la sua identificazione e cattura appaiono lontane. Però non si escludono leggi straordinarie contro il terrorismo. Ma Unabomber che ruolo occupa nello scacchiere? Se non si riesce a catturare un tale mentecatto, come è possibile garantire la sicurezza nazionale addirittura presidiando 13mila obiettivi sensibili?

Tra i quali ci sono Roma, Milano, Napoli e Genova, più a rischio di altre località, poiché si tratta delle quattro città italiane fornite di metropolitana. I partenopei, però, sono più preoccupati dal terrorismo, oppure... Raccolgo questa freschissima testimonianza, dopo Underground Zero (azzeccato titolo de “il manifesto”). “A me Napoli fa paura, non mi sento tranquilla quando cammino per strada, quando sto in auto, non mi piace per il suo caos, la sua sporcizia (da giorni la spazzatura non viene prelevata e le strade di tutti i quartieri sono invase da tonnellate di rifiuti, noi dobbiamo tapparci il naso, chiudere le finestre e sperare che non scoppi il colera!), per la gente che non rispetta un bel niente e per tutti i problemi che sa il mondo intero!”  

La cosa più schifosa, invece, l’ho trovata in due messaggi ricevuti nell’immancabile pacchetto di spam, nonostante i filtri, A colpirmi l’oggetto, più delle idioti proposte.


sabato 9 luglio 2005 0.00

Ho girato dei video a Londra, guarda tu stesso e valuta

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9 Jul 2005 18.23.

A Londra è tutto ok ora.. ma senti che mi è capitato

Vieni a conoscere le nostre ragazze... sono qui per te!!

Questi sciacalli, oltre al nome femminile che sempre compare come mittente, hanno ben pensato di citare Londra e scrivere di video girati in quella città, come si fa intendere. Si rassicura, perfino. E’ terrore pornografico.

Ma c’è un pensiero che come un tarlo mi rode il cervello. Provo a ragionare, ché di questo c’è bisogno ora. Certamente aumenteranno i controlli per difendere la nostra sicurezza, si è perfino citato il Patriot Act di Bush, però di quale sicurezza si parla e a chi sarà rivolta? Ai potenti? Ma costoro non hanno bisogno di nuove norme, perché si trovano già in condizione di difendersi e anche bene (B. tessera P2 n°1816, ha addirittura blindato la sua villa in Sardegna), dunque le maggiori sicurezze saranno riservate a noi comuni mortali, presumo. Ma a che prezzo? Verrà, cioè, ristretta la nostra libertà (di questo si tratta), perché davvero stiamo tutti nel cuore delle istituzioni, oppure perché ciò permetterà di ampliare ancora di più la sicurezza dei potenti, senza precludere la loro di libertà?

13 commenti:

  1. c'è anche un mondo di persone che si impegna per una società migliore...in questo dobbiamo credere.

    Buonanotte

    Maria

    p.s. non c'è nulla da scusare :)

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  2. Quelle email c'erano anche nella mia posta. Non c'è limite allo squallore.

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  3. tigrissimaluglio 11, 2005

    grazie Frank.... il problema e' che siamo tutti in pericolo. Devo dire che qui siamo piu' preparati, ma poi a raccogliere i pezzi siamo tutti uguali... il dolore e l'angoscia non hanno etnicita' e parlano la stessa lingua

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  4. FairyStreamluglio 11, 2005

    lo odio quell'uomo non vedo l'ora che lo prendano e gli taglino le mani... ma si può... ormai bisogna avere paura di tutto... non ci puo più fidare di nessuno... il vicino che uccide la moglie, il professore che ci prova con le alunne... ma in che mondo viviamo...?... un bacio ila...

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  5. Tranquillo Frank ormai la nostra libertà personale è andata da un bel pezzo. Tra video sorveglianza, controlli digitali al supermercato, bancomat, carte telefoniche, Ecelon e quant'altro, viviamo sotto stretto controllo 24 ore su 24.

    Uno si chede a cosa serve tutto quest'apparato se Unabomber continua a divertirsi indisturbato e i terroristi islamici riescono a colpire in uno degli obiettivi più prevedibili che ci fosse.

    Che i veri sovversivi da sorvegliare siamo noi per caso?

    Ma no, cosa vado a pensare.

    un saluto

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  6. Blue__Angelluglio 12, 2005

    Ciao Frank,

    ogni tanto faccio capolino nel tuo blog e anche se non commento ti leggo sempre :)

    Belle domande quelle che ti poni e mi trovo d'accordo con te:non sanno difenderci da Unabomber,come possono intimidire dei terroristi?

    In ogni caso se questi ultimi hanno in mente di colpirci lo faranno...sono imprevedibili e incontrollabili a parer mio.E la cosa che mi fa più rabbia è sapere che tutto questo terrore,tutta questa paura forse potevano essere evitati(perlomeno a casa nostra) ritirando i nostri contingenti in Iraq...ma noi dobbiamo rimanere,succubi degli americani.Non abbiamo forse già ripagato ampiamente l'aiuto che gli Stati Uniti ci diedero durante la seconda guerra mondiale?

    Ti abbraccio.

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  7. Oggi ho letto delle proposte di conservare per un determinato periodo di tempo telefonate e mail.

    Serve davvero tutto questo allo scopo?

    Non so, ho serissimi dubbi e poche pochissime parole, quasi nessuna.



    Buonanotte Frank

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  8. MARIA, è vero e si tratta di quella che io definisco "la brava gente" che puntella questa baracca.

    P.S. A cosa ti riferisci?

    Buon proseguimento di giornata



    VITAROSA, l'insopportabile razione giornaliera di spam ha provocato, nella fattispecie, vomito.



    TIGRISSIMA, ti sento molto presente in questi giorni tristi e avverto come un dovere civico quello di ventirti a trovare, a sapere, a confortare.

    E' vero: il dolore non ha cittadinanza e non discrimina. E' universale.

    Ti abbraccio



    ILA, è un mondo che non dobbiamo mai disperare di poter rendere migliore. Si può fare: è la speranza che deve accompagnare le persone di buona volontà.

    Un bacio



    ALDERABAN, in effetti viene da pensare, è un malizioso sospetto lo riconosco, che il Grande Orecchio sia a tratti sordo, ma riveli poi udito finissimo nelle circostanze più inutili.

    Così si arriva alla conclusione che, ebbene sì, siamo noi i sovversivi. E' vero.

    Un saluto



    BLUE_ANGEL, ogni tua apparizione è gradevole e accolta positivamente.

    Il tuo commento è impeccabile, segnatamente l'ultimo interrogativo me lo pongo ininterrottamente da tempo e non ho mai trovato una risposta plausibile, al di fuori della formula stantìa di "paese amico". Non so per quanto tempo ancora dovremo prostituirci all'Amerika, che spara indisturbata sui nostri agenti in missione, per esempio. D'altra parte, sul territorio nazionale il "paese amico" ha piazzato oltre cento basi militari e di andarsene proprio non ci pensano.

    Sono sempre confortanti, per me, le tue riflessioni, raccontano di te e aggiungono altro. Devo passare per aggiornarmi, ma alloggi nella mente.

    Ti abbraccio



    ROBYNIA, è inquietante quella proposta e anche inutile, nello stesso tempo. Ritengo pure impraticabile, ma nel clima di tensione che viene trasmesso ci sta tutto, senza preoccuparsi di tutele, diritti violati e conseguenze. E allora, davvero, le parole si asciugano.

    Buon proseguimento di giornata. Robynia.







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  9. LADY A, prego, ma è sempre piacevole leggere post come i tuoi, soprattutto in un periodo oscuro come questo dove l'oscenità del terrore, di chi lo porta e di chi lo generato, rischia di emarginare i sentimenti migliori e il tuo è un inno alla vita. Rigenerante.

    Un sorriso ricambiato

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  10. Ciao Frank...sto letteralmente sprofondando fra i libri...ma mi fermo volentieri per ricambiare l'augurio di una buona serata

    un sorriso

    Maria

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  11. MARIA, è bello tutto sommato sprofondare tra i libri... O no?

    Buona giornata e un sorriso

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  12. è certamente bello sprofondare fra i libri....ma a volte si sente il peso...e non quello della cultura :))))

    un abbraccio

    Maria

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  13. ACOMMESSADELLOVIESSESULATUSCOLANA, benvenuta e grazie per la visita. Sei una cinefila?



    MARIA, immagino che il peso rischi di mettere a terra anche le volontà migliori, ma non disperare. A proposito: che fai il cambio di stagione con i libri? :-))))))))))

    Un abbraccio e buon pomeriggio

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