
Brividi e commozione, sgomento e sconcerto. Riascoltare quel nobil uomo come Sandro Pertini piangere lo strazio provato di fronte a due bambini che stavano morendo.
Mi chiedevo stasera, di fronte all’immensa solidarietà che scattò immediatamente a Bologna e nell’intera nazione, mi chiedevo e ho timore a renderlo pubblico questo pensiero proibito: potrebbe accadere oggi, in questo martoriato Paese, una nuova strage? E se sì, perché? Da parte di chi? Di quegli oscuri burattinai, rimasti nell’ombra da dove hanno depistato per tre decenni? Ma, soprattutto: esisterebbero la medesima solidarietà, l’altruismo, l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e di servizio?
Ecco, è la risposta che mi inquieta e non placa quell’arsura che la mancanza di giustizia e verità provoca. Temo, ragionevolmente, che in un’analoga e deprecabile circostanza il cinismo, che ormai permea quello che, sventatamente, si usa ancora definire “vivere civile”, ecco quel cinismo prevarrebbe e – tanti o pochi? - si volterebbero dall’altra parte. Oppure cambierebbero canale.
RispondiEliminaeh, pazzesco davvero...
RispondiEliminaRicordo quella bella e inquietante puntata di Blu Notte.
Artemisia
phederpher, un'autentica follia.
RispondiEliminaArtemisia, Lucarelli ha una marcia in più. Mi sono concesso, tempo fa, l'abbonamento alla raccolta in dvd dela ciclo di "Blu notte". Il possesso mi rassicura, i contenuti sono inquietanti.